lunedì 23 novembre 2015

Un classico per tutte le occasioni: Chianti Classico Riserva D.O.C.G. 2009 Rocca delle Macìe




Il Chianti è il Chianti, un classico per eccellenza, vino di portata storica come pochi altri, notissimo a tutti, proveniente da una delle zone vinicole più famose al mondo. Come per ogni classico, ne esistono edizioni tascabili, in brossura e di poco pregio, che perdono facilmente le pagine, e edizioni da collezione per bibliofili appassionati e dal prezzo proibitivo. Tra i due estremi, un po' di tutto. Quella di oggi, secondo me, è una delle migliori proposte sul mercato, e di facile reperibilità per giunta, che un vero appassionato dal portafoglio normodotato può cogliere per gustarsi un Chianti Classico Riserva con tutte le carte in regola. Il Chianti Classico Riserva di Rocca delle Macìe è il prodotto di una grande azienda, grande per dimensioni e, in alcuni casi, per risultati. Parliamo di una famiglia che ha a disposizione 600 ettari di vigneti in Toscana, roba non da poco, e che ha un ruolo di rilievo nell'offerta di bottiglie a livello nazionale e internazionale. I loro vini si trovano facilmente ovunque, e non solo in Italia. Io, che dei grandi numeri ho sempre sospetto, un pregiudizio sulla difficoltà di coniugare quantità e qualità di cui non riesco a liberarmi, avevo qualche perplessità quando ho avvicinato per la prima volta questo vino qualche anno fa. Ma sono stata costretta a ricredermi. Vale quello che costa e anche di più. Con una piccola aggiunta di altri vitigni, cabernet sauvignon e merlot, il sangiovese di questa bottiglia, con i suoi sei anni sulle spalle, presenta un color granato dall'unghia arancio e si muove su archi ampi e lenti mentre lo ossigeno nel bicchiere. Ha un profumo pieno e articolato che invita subito a avvicinare le labbra. Si sente l'influenza del legno grande che conferisce ai toni di spezie e pepe - sopra alla ciliegia, alla rosa e alla decisa nota alcolica - quel carattere austero e elegante dei vini classici. Bevendolo si avverte la calda e asciutta potenza del vino, il gusto è meno complesso degli aromi colti dal naso, ma si sviluppa nelle note fondamentali già colte con una pulizia esemplare e termina abbastanza lungo con tannini affilati e fini. Un vero classico, da non mancare se vi si presenta l'occasione e se il gallo nero rientra nei vostri piani per la serata. Il prezzo di 15€ è ampiamente giustificato per un vino che vale i suoi buoni 88/100.

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