sabato 19 dicembre 2015

Un gioiellino per tutti: Barco Reale di Carmignano D.O.C. 2013 Capezzana



Medici sì, se le medicine erano queste! Il Barco Reale prende il nome dall'antica tenuta di caccia medicea che fu la prima zona vinicola del mondo a essere normata in nome della qualità dei vini prodotti, già nel XVIII secolo. E se il vino è medicina, almeno per lo spirito, quello di oggi ha il prezzo di un farmaco generico, ma l'efficacia delle cure più attente. Del suo fratello maggiore vi ho già parlato con toni d'elogio qualche tempo fa, ma questo "piccolino" può rallegrare la vostra tavola quasi altrettanto, chiedendovi però meno della metà della spesa. Non si può fare a meno di prenderlo in considerazione tra le migliori bottiglie per rapporto qualità/prezzo, quelle che in casa non dovrebbero mai mancare per un buon bere anche sulla cena organizzata all'ultimo istante.
Le uve di questo Barco Reale sono il sangiovese e dosi decrescenti di cabernet sauvignon, canaiolo e cabernet franc, per un blend che affronta il legno grande per un annetto. I risultati sono di rilievo.
Versato nel calice ha un colore rubino perfetto e appare di buona trasparenza e media densità. Ha naso intenso e di piacevole complessità, con note di ciliegia, ma anche floreali, una punta di pepe e leggeri aromi di legno che mi hanno portato al ricordo del profumo di corteccia e foglie bagnate di un bosco autunnale... ma io sono una sognatrice.
Il sorso è equilibrato, tra una bella freschezza e una certa rotondità, e il frutto si stempera in un finale leggermente ammandorlato, con un tannino deciso e asciutto, piacevole e pulito. Mi è sembrato molto gradevole, una qualità sorprendente per un vino alla portata di tutte le tasche. Io lo trovo perfetto su una bella fiorentina alla brace, così pulito e essenziale, sulla quale acquisterebbe morbidezza e regalerebbe eleganza. 86/100 li merita tutti e per soli 8€! Un'ottima scelta.

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