domenica 13 dicembre 2015

Una veste elegante: Trentino D.O.C. Lagrein Riserva Pletter 2011 Cesconi

Purtroppo sono stata un po' lontana dal mio blog negli ultimi tempi. Sono stata presa da un progetto al quale sto lavorando e che spero di poter portare a buon fine in breve, sempre legato ai miei interessi gastronomici. Ma non per questo ho smesso di cucinare, bere, assaggiare e prendere appunti. Torno oggi con una bottiglia di  Cesconi, azienda trentina di cui vi ho già parlato quando vi ho proposto le mie impressioni sul loro Olivar, un altro dei loro cru.
La loro ultima bottiglia provata, il  Pletter, per me era una novità, mai bevuta prima. Mi ha intrigato, dallo scaffale, anche per la sua veste elegante, una bella etichetta sui toni del nero, del grigio e dell'oro e ho deciso di provarla per accompagnare una zuppa di funghi e castagne e dei piatti di salumi e formaggi, tra cui comparivano i sapori fumé del Sauris, del prosciutto di Cormons e dello speck altoatesino.
Nella interpretazione del Pletter, il lagrein si presenta di un color porpora denso e violaceo, più stretto e concentrato che nella maggior parte delle vinificazioni. Il profumo che si apre nel calice è di grande ampiezza, ma di complessità più limitata, piuttosto monocorde, su toni di mirtillo un po' vinosi, piacevole e con un leggerissimo ricordo di lieviti, ma non esaltante. Al gusto è pulito, fresco e secco, abbastanza elegante e con un retronaso leggermente profumato e termina, non breve, con tannini decisi e asciutti. Un vino di buon livello, ma che non eccelle a mio parere per rapporto qualità/prezzo. 85/100 per 18€, un prezzo al quale si possono trovare bottiglie più entusiasmanti.

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